La revisione dei veicoli sappiamo bene che è obbligatoria dopo quattro anni dall’immatricolazione del veicolo e successivamente ogni due anni. La data di riferimento è quella dell’immatricolazione, o dell’eventuale revisione anticipata.
Secondo un’analisi effettuata dall’osservatorio Autopromotec sulla base delle informazioni del Ministero dei Trasporti, nel 2023 in Italia sono stati spesi oltre 1.266 milioni, il 7,7% in più rispetto al 2022 (1.175 milioni di euro) per effettuare le revisioni auto nelle officine private autorizzate.
Sono state 16.026.238 le revisioni auto effettuate nel 2023 nei centri privati autorizzati, in crescita rispetto alle 14.877.795 del 2022.
In pratica cosa si controlla nella revisione auto?
Veicoli di cui all’art. 80, comma 3 del codice.
La revisione del veicolo verifica lo stato e l’efficienza dei seguenti dispositivi:
Costi e controlli della revisione.
Il costo della revisione auto varia in base all’officina a cui l’automobilista decide di rivolgersi. L’importo da versare è di 54,95 euro presso la Motorizzazione Civile o 79,02 euro se si seglie un Centro privato autorizzato.
Auto con revisione scaduta.
L’accertamento della mancata revisione da parte delle forze dell’ordine porta all’applicazione dell’articolo 80 del Coduce della Strada. Nel detgtaglio il guidatore viene sanzionato con una multa compresa tra 173 e 694 euro, un importo che si raddoppia mel caso in cui il collaudo sia stato omesso per più di una volta. Oltre alla multa è disposto anche il divieto di circolazione fino a controllo avvenuto.
Un altro aspetto importante della mancata revisione riguarda il verificarsi di un eventuale sinistro con colpa. L’assicurato rischia l’azione di rivalsa da parte della compagnia assicurativa per la restituzione delle somme liquidate a titolo di risarcimento nei confronti dei terzi danneggiati.