CHI SIAMO
L’AICIS nasce nel 1969 per iniziativa di un piccolo gruppo di periti e da subito si prefigge lo scopo della definizione della professione, ancora non riconosciuta come tale, della acquisizione di un titolo ad hoc, facendo riferimento al Ministero di Grazia e Giustizia, che da tempo immemorabile aveva disposto che presso la volontaria giurisdizione di ciascun Tribunale vi fosse un elenco ad uso del giudici. La spinta venne soprattutto dai periti ricostruttori e la forza propositiva dall’organizzazione di Convegni Internazionali di Studio. Il primo fu il convegno di Bassano del Grappa, nel 1975. Ebbe grande successo, sia tra i magistrati che in genere nel mondo forense e presto divenne un pulpito ed un forum in cui versare le idee nuove, sia tecniche che giuridiche. Li nacque il concetto di danno biologico, che fu un fatto di civiltà nel senso della attuazione del mandato costituzionale. La collaborazione con il mondo giuridico era nata e si era sviluppata con la rivista “Diritto e Pratica nel Sinistro Stradale”, bimestrale a carattere giuridico e culturale diretta da Augusta Lagostena Bassi e Lucio Rubini e tra i cui componenti del Comitato Interdisciplinare di Ricerca, fino all’elezione a Presidente della Repubblica, figurava Giovanni Leone. In ambito tecnico-giuridico impossibile non ricordare il Trattato sull’Arbitrato redatto specificamente per l’AICIS dal Dott Giusto Manunta, Giudice di Cassazione.
Nel campo specifico di professionalità dalle quali era nata, l’AICIS sviluppò da subito studi e approfondimenti sulle problematiche dell’analisi e ricostruzione degli incidenti stradali, nonché sulle problematiche relative all’estimo automobilistico.
E’ del 1982 l’ottavo convegno internazionale di studi sull’infortunistica stradale, con i contributi di molti iscritti sulle tecniche estimative e sull’organizzazione degli studi e l’offerta, già allora, di un celere servizio di estimo per i danneggiati. Nella medesima occasione veniva presentato il formulario di infortunistica stradale scientifica da parte del Prof. Gino Nisini, già autore del Trattato e del Compendio di Infortunistica Stradale oltre che del libro Indagine Causale nei Sinistri Stradali.
Fin dagli ani ‘70 l’AICIS venne ammessa in seno alla FIEA (Federation Internationale des Experts en Automobile), all’interno della quale diede e da il suo contributo da protagonista per l’integrazione europea nel settore peritale, affermando da sempre la terzietà e l’indipendenza del perito.
Lo spirito che ha animato i padri fondatori e che sempre ha ispirato tutti coloro che si sono successivamente impegnati all’interno dell’Associazione è sempre stato quello delle ricerca della giustizia, dell’agire etico e della adamantina correttezza; del resto ben delineata dal codice deontologico, adottato dal 1969 e da sempre sottoscritto dagli iscritti AICIS, che lo hanno poi proposto e fatto approvare anche in sede internazionale.
L’A.I.C.I.S. si è sempre battuta per il riconoscimento giuridico della professione, ottenendo nel ’92 dal Parlamento l’approvazione della legge che regolamenta la figura professionale del perito attraverso la legge 166/’92.
Nel corso degli anni si è occupata di prevenzione degli incidenti e di sicurezza stradale ed ha organizzato convegni sulle materie attinenti la professione (dalla sicurezza delle merci trasportate, agli incendi, al settore della polizza globale fabbricati). Più recentemente ha messo a disposizione l’esperienza dei propri iscritti organizzando, in collaborazione con diversi Provveditorati agli Studi, una serie di incontri nelle scuole medie inferiori e superiori.
Obiettivi statutari dell'AICIS
L’A.I.C.I.S – Associazione Italiana Consulenti Infortunistica Stradale – è un’Associazione democratica, senza fini di lucro, a libera adesione, apolitica ed apartitica.
L’Associazione ha lo scopo di promuovere e curare la tutela degli interessi morali e professionali degli iscritti.
- Organizza Convegni di studio su specifici temi tecnici;
- Provvede alla elaborazione dei criteri tecnici, culturali e deontologici per la esplicazione dell’attività peritale, per il miglioramento qualitativo della professione ed a tal fine realizza materiale e pubblicazioni su argomenti di carattere tecnico – professionale e culturale, di supporto all’attività di formazione permanente;
- Promuove la costituzione di un Centro Studi Documentazione (CSD) che organizza anche convegni e corsi, direttamente od in collaborazione con altri soggetti, finalizzati all’aggiornamento culturale ed all’approfondimento professionale degli iscritti, ed alla preparazione per gli aspiranti Periti Assicurativi che intendano sottoporsi alle prove di esame per l’iscrizione al Ruolo Nazionale di cui alla legge 166/92;
- Promuove altresì, in prospettiva futura, la definizione delle modalità per il tirocinio ed il praticantato propedeutici allo svolgimento della libera professione di Perito Assicurativo;
- Esercita costante controllo della formazione del comportamento morale e professionale degli iscritti promuovendo, tramite gli organi statutari preposti, azioni disciplinari a carico degli inadempienti;
- Intrattiene rapporti con la committenza per tutelare la professionalità e l’indipendenza degli iscritti;
- Promuove, direttamente ed attraverso le proprie rappresentanze in seno agli organismi internazionali, l’elaborazione e lo studio della normativa comunitaria ed internazionale inerente le attività peritali, nonché lo scambio di dati tecnici e di risultati sperimentali.
Ufficio di Presidenza
Il Presidente Nazionale (Art. 12 dello Statuto) – è eletto dal Congresso Nazionale ed ha la rappresentanza legale dell’Associazione.
- Gli sono attribuite le seguenti funzioni:
- rappresentare l’Associazione verso l’esterno,
- esercitare i poteri di ordinaria amministrazione,
- convocare e presiedere l’ufficio di Presidenza ed il Consiglio di Amministrazione,
- proporre le cariche di Vicepresidente, Segretario Generale e Tesoriere,
- proporre e coordinare le varie rappresentanze nelle sedi istituzionali nazionali ed estere,
- presentare annualmente il resoconto dell’attività svolta ed il programma di lavoro dell’Associazione, dando atto dei resoconti e dei programmi pervenutigli dai vari Presidenti Regionali o Inter-regionali che devono farli pervenire alla segreteria nazionale almeno un mese prima dell’Assemblea dei Direttivi Regionali e dei Soci
- presiedere ogni riunione a carattere nazionale dell’Associazione.
Presidente
Vicepresidente
Tesoriere
Casimiro Pellegrino
casimiro.pellegrino@aicis.it
Tesoriere dal 2005. Presidente della sezione regionale Piemonte e Valle d’Aosta dal 2016. Coordinatore responsabile del dipartimento SicurAicis per la sicurezza stradale