Il calo delle domande di reiscizione agli albi online dei CTU è in netto calo, rispetto agli elenchi cartacei, sono state 150mila le domande effettuate contro le circa 183 degli albi cartacei (Il Sole 24ore). Si parla di circa il 30% meno. Le piazze di Napoli, Bari e Roma sono quelle che hanno registrato la maggior flessione, ma sono anche quelle che avevavo il maggior numero di iscritti agli albi cartacei. Sono invece poco meno di 21mila le nuove richieste d’iscrizione che però possono isufruire di due sessioni: marzo e settembre.
Le norme della transizione telematica sono state modificate dal decreto legge Pnrr 19/224, per cui i vecchi iscritti devono mostrare la volontà di rimanere nell’albo entro il termine che è slittato al 2 giugno. Intanto gli elenchi dei CTU registrati presso i tribunali si sfoltiscono, probabilmente ancha causa di soggetti che non hanno più interesse a questa professione di pubblico ufficiale. Il minor appeal, indispensabile per fornire consulenze specifiche ai tribunali, è stata posta sotto attenzione dal mese di ottobre 2023 dalla apposita commissione ministeriale per l’deguamento tariffario fermo da oltre 20 anni.